mercoledì 19 settembre 2007

L'importanza di chiamarsi Clark Kent

Ai giorni nostri, così come nei primi anni '80, il nome Clark Kent risuona in tutto il mondo come sinonimo di "Superman", supereroe sognato e idealizzato fin dai primi dello scorso millenio. Già, sembra strano ma il "primo superman" della storia è quello uscito nel 1938, dalle matite di Jerry Siegel e Joe Shuster. Da questa data ad oggi, l'intero mondo ha visto una serie di fortunate avventure del nostro eroe di acciaio: dai libri ai media, dal cinema al piccolo schermo si sono visti films, telefilms, cartoni animati, fumetti, tavole e quant'altro. Il vero nome, quello planetario, quello di nascita di Superman è Kal-El (mantenuto in tutti questi anni anche nelle produzioni odierne), che - a dire il vero - ha ben poco di "extra" e molto di "terrestre", infatti in lingua ebraica significa "Voce del Cielo" (così come lo hanno voluto i due autori stessi, di origini ebraiche). Ma giungiamo ai giorni nostri, con una fantastica e memorabile interpretazione di questo eroe da parte di Tom Welling alias Clark Kent in "Smallville", fortunata serie televisiva del nuovo millennio (viene trasmessa infatti in Italia dal 2002) che narra delle mirabilanti avventure dell'eroe più amato di tutta america da giovane. Smallville non è, come potrebbe apparire da fuori, poi così tanto banale: seguendolo fin dall'inizio infatti è possibile notare, oltre ad un maggiore sviluppo dei personaggi, riscontrato peraltro fisicamente essendo interpretato da giovani attori, uno sviluppo lineare della coscienza di Superman, di quelli che sente e vive come obblighi nei confronti degli "umani", nell'aumento e nello sviluppo dei propri poteri e delle proprie esperienze. Fa tesoro dei propri errori (il che non implica che non ne faccia di altro tipo). La prima serie inizia con la scoperta di chi realmente sia, sino a giungere all'ultima serie trasmessa, la sesta, (di imminente trasmissione in chiaro, attualmente trasmessa su mediaset premium) dove fa ritorno addirittura da un altro pianeta dove vi era stato esiliato nell'ultimo episodio della quinta serie. Tutto un dire quindi, ed è per questo che ne si consiglia la visione. Ad accompagnare questa serie, una buona colonna sonora: tutte canzoni attuali (REM,Remy Zero, Lifehouse, ecc) o rivisitate sotto forma di covers (come "Island in the sun" dei Weezer, "Walkin' in Memphis dei Lonestar, ecc).

Presentazione della serie-tv.
In una piccola cittadina del Kansas, chiamata Smallville, si abbatte malauguratamente una devastante calamità naturale: la caduta di meteoriti. A distanza di una quindicina d'anni, l'adolescente Clark Kent scopre la natura della sua smisurata forza e incredibile velocità: infatti il padre, Jonathan Kent, gli svela la sua provenienza da un altro pianeta. Giorno dopo giorno Clark nasconde le proprie abilità e aiuta le persone nei momenti di difficoltà; un altro fatto "strano" è la mutazione genetica di alcuni abitanti di Smallville dopo la caduta dei meteoriti che ha donato loro differenti "abilità" (quindi poteri). Ma essere in grado di fare cose che altri non fanno non è cosa da tutti e spesso porta a deliri di onnipotenza, deliri che Clark combatte in nome della giustizia e della pace. Inizia così il percorso di un eroe che porta ad amare la razza umana più delle persone stesse.

Presentazione dei personaggi

Non credo vi sia bisogno di presentare Clark Kent, veniamo quindi ad illustrare brevemente i restanti caratteri principali della serie-tv: abbiamo Cloe Sullivan, amica di Clark, futura reporter del daily planet con una spiccata curiosità ed una gran bella cotta per l'amico; Lex Luthor, l'antieroe della storia di tutti i Superman conosciuti: a dire il vero in Smallville questo personaggio sorge come amico di Clark, che cerca di combattere il proprio lato oscuro e la malevola influenza del padre, Lionel Luthor, che divverrà presto un personaggio chiave per l'intera serie (ma meglio non svelarvi troppo). Abbiamo poi Lana Lang, "amore della vita" di Clark: amici/amanti e amanti/amici, un tira-molla equiparabile a quello di Ross e Rachel di Friends, di JD e Elliot di Scrubs.. insomma un eterna indecisione e turbinio di sentimenti che si scontrano spesso con i silenzi e i segreti di Clark; Jonathan e Martha Kent, genitori adottivi di Clark, condividono con lui il suo segreto e cercano di proteggerlo. Personaggi alternati sono Peat Ross, amico fidato di Clark che, con il tempo verrà a conoscienza del suo segreto e che vedremo sparire con la 3za stagione di Smallville. Peat infatti "cederà" il posto a Lois Lane (altro nome importante, oltre a Lex e Lana, nella storia del fumetto/film Superman del passato), cugina di Cloe. Concludendo, un telefilm avvincente, un "must" per gli appassionati di Superman che permette, grazie agli autori, di vedere il nostro eroe nella sua più grande avventura: la crescita e la nascita di un "mito", di quello che in futuro sfreccierà nei cieli del mondo per salvarlo da guerre e malanni. A tratti "rosa" e a tratti "verdi" (il colore del meteorite con il quale indichiamo il lato fantascientifico del tf) ma sempre e comunque Clark Kent.



Fonte: telefilm fan blog

lunedì 17 settembre 2007

Ghost Whisperer - Presenze

Ambientato nei giorni nostri, in un'America frenetica immersa nel lavoro e nelle normali vicende quotidiane, vede Melinda, giovane ragazza, neosposina, che cerca di aiutare le anime a trapassare e i cari in vita ad accettarne la morte.
Un dono, lo definisce lei, quello di poter vedere e parlare con i morti; dono talvolta pesante ma gratificante per il buon carattere di Melinda, lasciatole dalla nonna. Con un marito coraggioso e sensibile al suo fianco, Jim (paramedico) ed una amica/socia in affari Andrea che conoscono il suo dono e non le fanno mancare fiducia e sostegno affronta, quotidianamente, uno dei più grandi dolori del genere umano, la perdita di una persona amata.
Compito non facile il suo, presa a tratti per folle, a tratti per approfittatrice, cerca di svolgerlo nel migliore dei modi e senza fini di lucro: onora così la nonna estinta ed il dono lasciatole. Sinceramente, di tutti i "doni" (o poteri come si vogliano definire) presenti nei telefilm questo è il più "lucubre" (non mancano infatti i colpi di scena in Ghost Whisperer) e quello che meno accetterei; ma per Melinda Gordon (Jennifer Love Hewitt) è differente e la bella e brava Jennifer Love Hewitt bene interpreta questo ruolo.
Consigliato su più fronti, potrebbe "rafforzare la fede" in certi valori o semplicemente divenire un buon passatempo per un paio d'ore.
Notizie sulla serie: terminata la programmazione in chiaro della prima stagione, si attende la seconda con ansia, peraltro già trasmessa dalle reti satellitari. Negli States è già giunta alla 3za stagione (e in produzione/futura programmazione la quarta) quindi ci attendono tante altre storie con Melinda. Attendiamone quindi con ansia su raidue il ritorno.

Da telefilm fan forum & telefilm fan blog

giovedì 6 settembre 2007